Soci Fondatori
NELLA RICORRENZA DEL 40° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL LIONS CLUB S. MARIA MADDALENA ALTO-POLESINE
Il ricordo del socio fondatore Carlo Tumminello
Tutto è avvenuto in modo imprevedibile in una giornata dell’autunno 1971, quando, di ritorno da una commissione d’affari, mi incontrai con l’amico dr. Walter Ferrante, il quale mi propose di unirmi al nucleo costitutore di un nuovo Lions Club, che avrebbe compreso la circoscrizione territoriale dell’alto Polesine da Polesella-Villamarzana a Melara.
All’epoca avevo già conosciuto qualche amico appartenente al Lions Club di Rovigo, ma nonmi era stata data occasione di conoscere nei dettagli le finalità di tale associazione, che immaginavo, comunque, come poi ho rilevato, orientate verso un’alta promozione sociale.
L’amicizia che mi legava all’amico Ferrante fu tuttavia l’elemento trainante che a prima vista mi portò ad aderire al nucleo dei costitutori del Club e a partecipare alle riunioni preliminari dell’autunno 1971 tenute presso i ristoranti “Dorino” di S. Maria Maddalena e “Mazza” di Ferrara .
Il gruppo dei componenti si formò per aggregazione al nucleo originario costituito da Walter Ferrante, Leonardo Spalluto e Walter Vertuani e si concretizzò per invito reciproco. Si realizzò così un gruppo di 23 aderenti che con la sponsorizzazione dei Lions Clubs di Rovigo e Ferrara dette vita al nostro Club.
Questa in sintesi la nascita del nostro club, preceduta da varie riunioni a cui noi costitutori partecipammo con molto interesse, direi quasi con entusiasmo.
In proposito ricordo che eravamo così decisi e determinati di realizzare il nostro programma che non ci fermarono neppure le condizioni atmosferiche più avverse quali quelle di una notte dell’autunno 1971 in cui nonostante la pioggia fittissima e la nebbia spessa ci trovammo al “Dorino” di S. Maria Maddalena, per incontrarci con il P.D.G. Vittorio Trapani, nostro mentore eccezionale.
L’ufficialità si concretizzò con l’omologazione del 22.03.1972 e con la Charter Night del 23.05.1972 presso il “Mazza” di Ferrara, con la partecipazione del Governatore del distretto 108T Antonio Nani, del Vice-Governatore della seconda circoscrizione Lionello Agazia, il Delegato di Zona Argo Venturoli e i Presidenti dei Clubs Sponsor di Ferrara e Rovigo.
Una delle domande, che un paio di volte mi sono state poste, è stata quella del “perché” mi sono iscritto al nostro Club.
Posso affermare senza alcuna difficoltà che decisi così, d’impeto, nel 1971 portato anzitutto dal sentimento trainante dell’amicizia verso il promotore dell’iniziativa Walter Ferrante e poi per quel senso spontaneo di aggregazione sociale che caratterizza la prevalenza degli uomini.
Non sempre, però, le aggregazioni trovano consensi, tant’è che taluni vorrebbero che la nostra organizzazione operasse in modo più incisivo, tale da renderla più efficace e più visibile.
Ritengo che sia molto importante l’operatività, non disgiunta dalla visibilità e sono convinto che si possa continuare a raggiungere risultati positivi ponendovi, ancora di più, tutta la nostra buona volontà.
Nel frattempo non ci siamo estraniati dal valutare i problemi della società che ci circonda, rispondendo come abbiamo potuto in aderenza alle finalità che ci animano, a molti di coloro, bisognosi, che abbiamo incontrato e conosciuto.
Carlo Tumminello
Socio fondatore del Club